Elv si voltò di scatto quando Gwen indicò qualcuno sul margine della laguna.
Istintivamente lo zio fece scudo col suo corpo alla nipote, nascondendola dietro di sè,essendo entrambi ancora nudi con l'acqua che arrivava loro ai fianchi.
Videro così i grotteschi abitanti dell'isola con la loro pelle bianchissima ed i volti inespessivi.
In mezzo a loro però la figura di Ludwing stonava con i suoi abiti colorati.
"Vi conviene rivestirvi." Disse lui con tono freddo, guardando Gwen. "A breve sarà buio e l'isola non è sicura per voi."
"Da quanto tempo è qui, con i suoi servi?" Fissandolo Elv.
"Teme che possa aver visto sua nipote nuda?" Lesto ludwing, quasi a sottolineare l'indecenza della situazione.
Milo guardò Altea in tutta la sua figura, ma prima che potesse dire qualcosa il trillo del telefonino di Luois lo bloccò.
"Ti ascolto, Jarvis..." disse Luois.
"La lapide è databile ad un periodo compreso tre i 3.000 e i 2.700 anni fa, quindi risalente alla tarda Età del Bronzo Flegeese." Cominciò la voce elettronica di Jarvis. "Le caratteristiche che presenta non accomunano il reperto a nessun altro emerso dai mari Flegeesi, rendendo l'attribuzione dello stesso alquanto incerta ad una prima analisi cronologica preliminare. La scrittura invece, prodotta probabilmente con oggetti cuneiformi, sembra presentare precise similutidini con l'antico dialetto parlato nei mari Flegeesi intorno al IX-X secolo a. C. conosciuto come Lineare C, così denominato in seguito alla scoperta del Lineare A parlato a Creta e al Lineare B conosciuto nella Grecia predorica, lingue etrambe risalenti alla preistoria del Mediterraneo."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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