"E' così importante" disse Ludwing a Gwen "ciò che penso di lei?" Fissandola.
In quel momento Elv uscì dal capanno.
"Tutto ok?" A sua nipote, vedendo Ludwing non lontano da lei.
"Cocciuta ragazza." Disse a denti stretti Frate Nicola fissando Queennie. "Su, venite dentro, è buio qui." Con un cenno del capo, indicando poi una capanna di bambù e larghe foglie.
Gobbo allora seguì la ragazza ed entrambi entrarono col frate in quella capanna.
Gli indigeni dalla pelle scura restarono tutti sulla porta, ma il religioso li congedò con un cenno della mano.
"E' un missionario?" Chiese Gobbo.
"Ti importa saperlo?" Brusco il frate.
"Ehm, no... facevo conversazione..." ridacchiando Gobbo.
"Si, lo sono." Annuì il frate. "Che il Cielo mi perdoni per essere arrivato su quest'isola."
"Eppure a vedere questi indigeni direi che è ben accetto da loro." Gobbo.
"Si, ma questa è la metà dell'isola..." Frate NIcola con tono cupo "... quella buona... poi vi è un'altra metà... marcia come forse Sodoma poteva esserlo..."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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