Camminai per il locale, superando i primi clienti che stavano accorrendo verso il bancone dove venivano serviti gli alcolici.
Arrivai fino alla sale da gioco, scoccando occhiate rapide e fugaci per assicurarmi che fosse tutto in ordine.
Quando giunsi alla stanza del Black Jack, Gemn mi invitò a raggiungerlo.
Mi accomodai davanti a lui, accavallai elegantemente le gambe e gli sorrisi gentilmente.
“È un piacere averla qui, Signore.” lo salutai con finta cortesia “Posso occuparmi di questo tizio, ovvio. Lo sa, sono a sua totale disposizione.” pronunciai per poi spostare gli occhi sul solitario a cui stava giocando il Boss “Non tutto segue sempre i nostri voleri.” dissi indicandogli le carte “Posso chiederle di dirmi di più, su questo tizio?”
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