Arivammo alle sponde di un lago. Percepii che Elisabeth stava meglio...mi sentivo frastornata e non sapevo che fare.
Guardai Guisgard e mi avvicinai a lui, e strofinandogli il muso sulla sua gamba rimasi a fissarlo come per chiedergli: "che facciamo ora?". Invece incontrai i suoi occhi e pensai solamente che mi mancava tantissimo. Un attimo di tristezza mi investì, chissà se ce l'avremmo fatta, chissà se l'incantesimo si sarebbe rotto...
Poi una farfalla colorata svolazzò attorno a noi..evviva era un buon segno!
Vidi in lontananza una barca. Emanava una terribile energia...
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