Elv rise piano.
"Si, proprio oggi ho finito di lavorare ad un caso molto complicato..." disse divertito "... riprenderà quando la tensione sarà diminuita..." invitando Gwen con un cenno a seguirlo.
Salirono sull'auto di lui e sfrecciarono via.
Sul sedile posteriore lei notò alcuni attrezzi non certo affini alla professione di investigatore, ma molto più tipici per quelle al di là delle legge.
Infatti vi erano una spranga, un piede di porci, una mini sega ad infrarosi, un sonar magnetico usato per decifrare le combinazioni delle cassaforti ottiche, un passamontagna ed una cartina con segnate su le più importanti banche della città.
I 2 uomini guardarono Regna, notando più la sua avvenenza, che non il modo idiota di parlare.
dopotutto una bellezza simile, nordica e slanciata, dai lunghi capelli chiari, gli occhi da gatta e le forme al posto giusto non passava di certo sott'occhio.
"Signora, cerchiamo un ragazzo..." disse l'uomo rasato "... aveva con sè un grosso zaino... l'ha notato?"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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