Con un pò di fatica Gwen riuscì ad alzarsi e dopo qualche lieve capogiro, che però subito scomparve, riuscì a muoversi in quello strano ambiente.
Sembrava in tutto e per tutto una stanza dei giocattoli, alcuni molto realistici e persino inquietanti.
"Sono Riccioli d'oro." Disse ad un tratto la voce di una bambina. "Vuoi giocare con me?" Era una bambola che fissava il vuoto della stanza.
Allora un pagliacco cominciò a fischiettare un motivetto da passeggio, ridacchiando.