Justine guardò Gwen e fece un passo avanti verso i 2 scienziati, lasciandosi così guardare.
Ludwing restò impressionato, ancor più Aphel.
I 2 poi cominciarono a rivolgere all'androide alcune domande, soprattutto riguardo il suo costruttore.
Lei però sembrava conoscere poco di lui e dei suoi metodi.
Aphel chiese allora a Gwen di poter fare alcuni test su Justine.
"Voglio cercare di conoscere il sistema utilizzato per costruirla, dottoressa." Disse a Gwen.
Lennox guardò Altea sedersi e solo dopo si sedette di fronte a lei.
"Lancillotto" disse "non era nulla senza Ginevra. Lei fu la prima che vide a corte, quando giunse a Camelot nel giorno di San Giovanni. Fu la regina a prenderlo sotto la sua protezione e ad ordinare che avesse Galvano, il più cortese dei cavalieri, come maestro e mentore. In quel momento Lancillotto giurò nel suo cuore di proteggere la regina per sempre." Fissandola con i suoi occhi azzurri. "La mia maschera è un pegno. Come vorrei fossero il mio volto e il mio nome, affinchè potessi donarli a colei che mi ha ospitato e che, come fu Ginevra per Lancillotto, oggi è la mia regina." E prendendole la mano la sfiorò, delicatamente, con un lieve bacio.
Nel farlo Altea vide che il nobile aveva un anello con testa di lupo ad un dito.