Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso.
Claretta era entrata senza attendere il permesso.
Altea però fu lesta a lasciare la mano di Lennox in tempo.
Poi si alzò, adirata e bellissima, in quel suo abito da camera in seta nera e leggera, lo spacco che generoso lasciava scoperta l'intera gamba e lo scollo elegante e raffinato.
A muso duro si avvicinò alla servetta, ben più alta di lei, la quale, con le sue forme plebee ed impertinenti, arrivava si e no al petto della padrona di casa.
"Li... licenziata..." dissemortificata e quasi in lacrime Claretta "... no, la prego, madame..."
"Hai parlato in modo licenzioso della tua padrona?" Chiese Lennox, guardando poi Altea complice.
"No... non io..." Claretta incerta e piangendo.
In quel momento arrivò Harrison.
"Madame, ha chiamato?" Rivolto ad Altea.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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