Justine guardò Gwen e si stese sul divano.
Allora Afhel, assistito da Ludwing, cominciò ad analizzare il cervello biomeccanico dell'androide.
Lo studiò per circa un'ora.
"Io credo..." disse Afhel quando ebbe terminato "... che questo androide non sia mai stato davvero manomesso... io penso che al momento della sua costruzione da parte di quel Betix, siano stati lasciati volutamente libri alcuni slot del pannello mnemonico... e successivamente qualcuno abbia poi inserito qualcosa per mutare l'intelligenza artificiale dell'androide."
"Capitan Rasti, non sei gentile..." disse la rgazzina.
"Dai, è solo un gioco." Disse ridendo Simon ad Altea. "E' ovvio che sta muovendo lei l'indicatore sulle lettere. E' una bambina molto fantasiosa."
"Capitan Rasti..." ancora Crezia "... vuoi giocare con mia zia Altea?"
Ma stavolta la planchette non si mosse.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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