Elv annuì a Gwen e subito chiamò un'ambulanza.
Pochi minuti dopo arrivò e Ludwing venne soccorso, per poi essere caricato a bordo.
Arrivò anche la polizia e subito il commissario Dambrose cominciò a fare domande a tutti.
Ovviamente saltò fuori il nome di Justine.
"Bene..." disse il commissario "... parlatemi di questo androide." Chiese.
Altea guardò ancora quella moneta.
Era un magnifico Taddeo d'oro ungherese, con l'immagine di un leone che stringeva una rosa.
Si trattava di una moneta che in quelle zone selvagge ed ancora in un Medioevo cupo e aristocratico aveva un valore quasi inestimabile.
Solo un principe, o forse un re, poteva dare un simile dono ad una bambina affinchè ci giocasse.
Qualche minuto dopo Gerard tornò nel salottino con un lieve sorriso.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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