Gwen arrivò n ospedale dopo una doccia veloce ed una corsa in auto, mentre un'afa insopportabile avvolgeva come una cappa l'intera Afragolopolis.
Una volta giunta in ospedale andò nella stanza di Ludwing, trovandolo tutto sommato bene, sereno e con un giornale davanti.
"Oh, dottoressa..." disse lui sinceramente felice di vederla "... ero impaziente di vederla." Sorrise. "Mi hanno detto della mia sparata... hanno detto che ero isterico e fuori di me... mi perdoni, davvero io non ricordo nulla di quanto fatto." Fissandola.
Intanto le sensazioni di lui che la toccava ovunque erano ancora vice nella mente di Gwen.
"Certo, mia cara." Disse Gerard ad Altea. "Comunque mi sono preso la libertà di invitare per un tè o una limonata la sigora Filem a casa nostra. Dovrà essere qui a momenti ormai."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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