Ludwing sorrise ed annuì a Gwen.
L'auto continuò ad attraversare la brughiera, in quel pomeriggio caldo e battuto da un vento appena fresco, che rendeva più sopportabile la calura estiva.
"Non manca molto." Disse Ludwing.
Dopo infatti una ventina di minuti, la macchina arrivò in una vecchia masseria.
Attraversandola, in fondo, c'era un casale isolato con un ampio spiazzo davanti, nel quale pascolavano mucche e asini.
"Eccoci." Divertito Ludwing.
Il vapore ammantava ormai l'intera stanza da bagno, non solo specchi e vetri.
L'aria era calda, sensuale e profumata.
Lennox continuava a lavarsi sotto il getto della doccia, insaponando e massaggiando i suoi muscoli asciutti.
La sua virilità era ancora inarcata, gonfia e potente e lui 4fissava e sorrideva Altea, come se nulla fosse.
Lei si era quasi spogliata davanti a lui per cambiarsi l'abito zuppo.
"Ha fatto bene a cambiarti..." disse lui guardandola negli occhi e poi in tutta la sua bionda, alta e magra figura "... sarebbe stato un peccato se il tuo abito fosse andato sciputato..." con tono caldo, basso, intimo, mentre inizio a far colare il denso l'olio di cocco e mandorlo indiano sul suo membro sempre più audace e prorompente.
Poi inizio a massaggiarlo ed insaponarlo davanti a lei, come se quella situazione fosse normale fra loro 2.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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