"Non l'avrei mai detto." Disse sorridendo e sinceramente stupito udwing a Gwen. "Beh, se vuole può portarsi via tutti i miei libri sull'occulto, dottoressa. Ormai ho perso la speranza di far colpo sulla mia prof." Divertito.
Annuì alla ragazza e insieme lasciarono il casolare, diretti, attraverso un sentiero, verso il vicino paesello.
Era un meraviglioso crepuscolo estivo, con l'aria calda ma un buon profumo di muschio selvatico intorno a loro.
La brughiera si apriva vasta e silenziosa davanti ai 2, con i suoi sterrati che zigzagavano e si perdevano fra folti alberi dai rami prorompenti, densi cespugli di bacche variopinte e quel lontano tepore caldo che rendeva il paesaggio più lontano vago, incerto, offuscato e quasi incantato.
"L'importante è che ora stia bene, madame." Disse Lennox ad Altea, mentre con una mano accarezzava la testa della bambina.
Crezia sembrò non badare a sua zia e restava stretta al principe.
Ad un tratto corsero Simon, Gerard e uno degli stallieri, tutti preoccupati.
Ma vedendo che la piccola stava bene si tranquillizzarono.
"Principe..." in lacrime lei "... voglio che questo cavallo cattivo sia ucciso! Lo odio! Lo odio!"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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