"Si, signora." Disse Jamos a Regna, per poi andare a cercare il ragazzo.
Ad un tratto però si udì una sorta di tonfo sordo giungere dal giardino e poi come un lampo che illuminanava il pianterreno del palazzo.
Un attimo dopo un basso sibilo completò il tutto.
Qualcosa era accaduto nel giardino.
"Eh... ok..." disse Elv in sospiro deluso a Gwen, tenendola ancora stretta a sè "... ma stasera quando stacchi non voglio altre scuse... così potri prendermi a schiaffi per una giusta causa..." avvicinandosi divertito all'orecchio di lei, per poi succhiarglielo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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