"Esatto." Disse sorridendo il giovane a Queennie. "Il marchese è mio fratello maggiore. Oh, ma solo ora mi accorgo di non essermi mai presentato... beh, il mio nome è Lhion. Molto lieto." Con un leggero inchino del capo.
Era un libro strano, ricco di illustrazioni, perlopiù riferite al corpo umano e ai suoi sensi, a diverse tipologie di piante e di fiori in gran parte sconosciute sul continente ed al moto dei pianeti e delle stelle.
La scrittura invece era criptica, indecifrabile, in un misto tra Aramaico, latino e greco.
Gwen lo sfogliava mentre consumava la sua cena.
Ad un tratto però, da alcune pagine del libro, scivolò fuori un fiore appassito, usato come segnalibro.
Un fiore di lavanda che Gwen riconobbe subito.
Era straordinariamente simile a quello che lei donò ad Elv il giorno della sua partenza.