Gwen terminò la colazione e la mattinata trascorse tranquilla, quasi noiosa, mentre il Sole si ergeva fra le nuvole sulla brughiera sottostante, intrigando i suoi raggi nei rami intrecciati di quelle lande.
Un profumo di muschio selvatico si liberava nell'aria ancora densa di umidità dopo il temporale.
Un silenzio quieto avvolgeva ora il palazzo, rotto solo dalla voce di Matt che canticchiava, mentre si occupava dei cavalli nelle scuderie.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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