“Si, vago spesso per la regione.” Disse Lhion a Quennie, una volta scelto il cavallo da montare. “Purtroppo secondo mio fratello non sono un uomo d'armi, ho interessi poco affini a come dovrebbe essere un aristocratico e quindi spesso preferisco viaggiare per coltivare le mie passioni. Solo di tanto in tanto torno qui al suo castello.” Con un lieve sorriso.
Gwen era orma all'interno del cimitero sconsacrato, fra lapidi, fosse, Croci e quell'inquietante e superstiziosa scritta.
Ad un tratto sentì dei passi dietro di lei.
Un attimo dopo qualcuno alle sue spalle le strinse la vita con un braccio e le mise una mano sulla bocca.
Era una presa forte e decisa.
Le sorelle De Bastian assistettero a quella scena e solo quando fu terminata Costanza riacquistò lucidità, fiondandosi ancora spaventata fra le braccia di Altea.
Il locandiere e i suoi garzoni alzarono da terra i corpi feriti dei due uomini e li buttarono letteralmente fuori dal locale, in un vicolo adiacente, abbandonandoli fra i rifiuti e i topi.
Le De Bastian allora lasciarono la locanda ed uscirono in strada, vedendo il misterioso cavaliere incappucciato camminando fra la gente.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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