Guisgard, dopo aver ascoltato le parole dell'oracolo, ritornò verso il centro della selva.
Ripensava a quel torneo e su come avrebbe dovuto comportarsi.
Ad un tratto incontrò qualcuno.
Era un fancuillo smilzo e vestito in maniera singolare.
Aveva con se una cetra e canticchiava di continuo.
"Ehi, menestrello..." lo chiamò Guisgard "... sai dove si terrà un torneo detto dell'Amore Ritrovato?"
"Certo, sicuro, mio gran signore!
Vi dominano periglio ed onore!" Rispose il menestrello.
"Per quando è fissato l'inizio? Chiese Guisgard.
"Domani si dice comincerà l'attesa giostra
ed i più grandi eroi faranno bella mostra!"
"Accompagnami, menestrello!" Disse Giusgard lanciandogli una moneta.
"Nobile signore, da oggi io ti seguirò in ogni posto,
senza paura, contro ogni nemico a qualsiasi costo!"
Il menestrello guidò così Guisgard fino ad un grande palco, a pochi passi da una bella e luminosa grotta scavata nella nuda roccia.
"Qui, mio signore, si terrà l'ambito evento,
dove le armi voleranno in cielo come vento!"
"Cosa sono tutti quegli scudi appesi agli alberi?" Chiese Guisgard.
"Sono gli emblemi di ogni partecipante.
Appendi anche il tuo e sii degno sfidante!"
"Cos'ha di tanto ambito questo evento?" Chiese Guisgard.
"Che il vincitore potrà chiedere qualsiasi cosa!
Quindi, dimostra il tuo valore, combatti e osa!"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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