Il caos giornaliero di New Chase-City appariva perlopiù normale e naturale ai suoi sei milioni di abitanti, ma Gwen catapultata in quel mondo di cemento, plastica e vetro ne restò sconcertata.
Camminando tra le vetrine sfarzose, fra un'infinità di immagini frivole e l'incessante pubblicità che invogliava a perdersi in una tram tram ripetitivo e cacofonico, ad un tratto la spaesata ragazza si ritrovò davanti ad uno sterminato e monumentale edificio in stile classicheggiante preceduto da un vasto piazzale.
Una larga lapide all'ingresso del piazzale ne svelava il nome e il genere:
"Museo di Storia Religiosa"