"Grazie, madama." Disse Padre Alphy a Sunis.
La dama mostro' così al suo ospite l'alloggio, dove il chierico sistemo' le sue poche cose.
Alphy era un uomo di nell'aspetto, dai capelli chiari e gli occhi di un colore vicino al nocciola.
Non era molto espressivo il suo volto, ma lo sguardo traduce di certo un'intelligenza non comune e a tratti un che di indefinito, come se quell'uomo avesse combattuto a lungo, probabilmente nella primissima giovinezza, per vincere una certa moria, forse persino superbia, che mal si fosse legata al suo futuro abito claustrale e agli impegni dettati dalla sua vocazione.
Come dunque un novello San Paolo, o un nuovo San Francesco, uscito vittorioso dopo aver sconfitto le miserie dell'animo umano.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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