Il naufrago non sembrò convinto dalle parole di Marin, ma smise di insistere.
Dietro i lunghi capelli crespi per la salsedine e la barba lunga e insabbiata, i suoi occhi arrossati a causa dell'acqua salata e del Sole cocente fissavano la ragazza.
"Il mio nome..." disse "... si... mi chiamo Carlos... sono un marinaio..."
La mano di Robertstein prese quella di Blangey, impedendone così di continuare a leggere.
"Io non rinnego nulla." Disse fissandola nei suoi occhi chiari. "Sono credente e so dare la giusta interpretazione alla Bibbia. Non è, come credevano gli antichi, un manuale di geografia, di storia o di archeologia, ma un Libro Sacro. Dunque non si propone di spiegare agli uomini il mondo materiale, ma solo quello spirituale. Questo mio nonno non ha mai voluto comprendere, Blangey." Era vicinissimo al volto di lei.
Robertstein era un uomo colto e raffinato, ma talvolta a causa dei suoi studi sapeva mostrare un'indole fiera e appassionata.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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