Non ebbi tempo di domandarmi come facesse Venturi ad essere così riposato che, improvvisamente, caddi di nuovo addormentata.
Feci un sogno confuso, le immagini si susseguirono rapide. Nella mia mente restò impresso l’orlo di mia sorella, quella disperata richiesta di andarmene.
Mi svegliai di soprassalto, sudata e sconvolta.
Mi buttai giù dal letto, camminai per la stanza e cercai Venturi. Che nel suo libro ci fosse scritto qualcosa riguardo sogni di quel tipo?
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