Marin nuotava, lottando con le onde, con la paura e contro la malvagia entità dentro di lei.
A lungo però la fatica cominciava a farsi sentire, le gambe iniziarono a essere pesanti, le braccia doloranti e il mare pareva farsi ostile, resistente.
Le onde ormai andavano gonfiandosi e restare a galla era sempre più difficile.
Poi, la fatica divenne insostenibile e alla fine Marin fu travolta dalle onde.
Il garzone annuì a Britty e poco dopo il calessino con i 2 giovani lasciò la locanda.
La vettura attraversò la ridene campagna, lambendo il sottobosco variegato da frutti e fiori di questo inizio di Primavera, con lo screziare il verde folto tutt'intorno.
"Dove devo" disse il garzone "condurvi di preciso?"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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