“Fantasmi...” disse con un sorriso forzato Robertstein a Blangey “... hai sempre voglia di scherzare...” scuotendo appena il capo “... non so se tu sia più irrequieta o spiritosa certe volte.” Per sdrammatizzare una situazione alquanto strana. “Comunque è ormai il crepuscolo e attraversare ora la campagna non è l'idea migliore... perciò resteremo in questo castello, così cercheremo anche di capire che fine abbia fatto il vecchio fabbro che era qui fino a poco fa...”
Così i 2 lasciarono le scuderie e tornarono nel castello.
C'era polvere ovunque, le ragnatele velavano quasi ogni angolo e alcune pendevano leggere come incantate dal soffitto, dando a quel luogo un senso di abbandono.
Robertstein vagò un per le varie camere che dividevano la corte dal resto del pianterreno, fino a quando sembrò aver trovato qualcosa.
“Blangey, vieni a vedere...” chiamandola.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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