Britty arrivò al castello, ma prima che potesse bussare si accorse che il portone era semiaperto.
Un attimo dopo si ritrovò all'interno del maniero, immersa in un ampio cortile esagonale, con una porta su ogni lato e illuminata ciascuna in base alle diverse ore del giorno.
Dal cortile si accedeva, attraverso un lungo viale alberato e racchiuso da cespugli fioriti, a 6 giardini concentrici, dove la ragazza vide diversi giovani che seduto in cerchio sull'erba si dilettavano cantando e chiacchierando.
Malvan teneva stretta a sé la Mentitrice, cingendole i fianchi con un braccio e stringendo con la mano i suoi lunghi capelli scuri.
Non smetteva di baciarla, con fare virile, quasi rude, assaporando le labbra e la lingua della donna.
Ma qualcuno giunse a interrompere quel momento.
Uno dei marinai bussò forte e dopo essere mandato al diavolo da capitano, visto che continuava a battere con insistenza sul legno della porta, fu fatto entrare.
“Allora...” disse seccato Malvan “... cosa vuoi?”
“Capitano, meglio se venite sul ponte a dare un'occhiata...”
“Al diavolo!” Urlò Malvan. “Dimmi cosa vuoi!”
“Venite a vedere con i vostri occhi, capitano...” mormorò l'uomo.
Malvan sbuffò e andò sul ponte con il marinaio.
Ciò che videro, una volta raggiunta la prua della nave, era tutt'altro che comune.
Infatti una nave alla deriva attraversava la loro rotta.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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