La Mentitrice porse il diario a Malvan che subito lo lesse.
"In realtà non dice nulla di particolare..." disse il capitano "... lacosa strana è il suo interrompersi all'improvviso... perchè il capitano non ha più scritto? Forse perchè la nave è stata attaccata?"
In quel momento la Mentitrice, sommerso da varie carte, intravide un libro su una mensola.
Sinus e i suoi arrivarono così sull'isola.
I suoi abitanti animavano le stradine e le piazze, in un'architettura dallo stile orientale, quindi molto sobria e slanciata.
Al porto, una volta scesi a terra, furono raggiunti da un uomo robusto, i baffi, gli occhialini e l'aspetto bonario.
"Benvenuti." Disse. "Ateatown è sempre aperta ai profughi e ai fuggiaschi." Sorridendoli. "Posso conoscere i vostri nomi?"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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