Visualizza messaggio singolo
Vecchio 29-04-2022, 03.49.28   #427
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Sunis e i suoi, con quei nomi falsi e la recita intrapresa per poter entrare ad Ateatown, furono fatti sbarcare e poi condotti dall'uomo con gli occhialini, che si presentò come Holus, a una carrozza, con cui lasciarono il porto e raggiunsero il grande palazzo che dominava l'isola da un'altura.
La costruzione, come il resto dell'isola, aveva uno stile orientale e circondato da bellissimi giardini di ciliegi, di peschi e di mandorli.
Cannetti guizzavano getti d'acqua purissima, mentre molti uomini e donne passeggiavano in vialetti come fossero assorti in meditazione.
"Questo è il palazzo delle Scienze e delle Concordie" disse Holus "e vi soggiornano le menti che governano l'isola. Posso chiedervi di cosa vi occupate e perchè siete fuggitivi?" Mentre la vettura entrava nel cortile del palazzo.


La Mentitrice restò delusa da quel libro, ma un attimo dopo Malvan la portò verso la stiva, in cerca del sarcofago intarsiato d'oro.
Effettivamente i 2 lo trovarono poco dopo.
"Legno massiccio e intarsi d'oro..." disse Malvan avvicinandosi.
Solo una volta giunti davanti al sarcofago però il capitano e la donna si accorsero, a causa della poca luce della stiva, che la tomba era vuota e appariva rovinata in più punti.
"Maledizione..." mormorò a denti stretti Malvan "... la tomba è completamente rovinata... consumata ovunque... come se l'avessero rovinata i topi... ora non vale quasi più niente!"


Il calesse lasciò il castello del Marchese Justine e si tuffò nella rigogliosa campagna, fino a raggiungere la vasta e tetra brughiera.
Britty potè godere così di quel paesaggio solitrio e selvaggio, tra alberi secolari, dossi ammantati di cespugli selvatici e fossati che giungevano in cupe e malsante paludi.
Di tanto in tanto apparivano gli antichi ruder del posto, unica testimonianza di tempi remoti e oggi dimenticati, quando gli antichissimi abitanti di quti luoghi primordiali giunsero portando il loro sapere e i propri riti, per poi sparire per sempre nell'oblio della storia.
Il giovane conversava poco o nulla e passò l'intero tragitto a canticchiare.
Infine il calesse giunse in un piccolo villaggio, fermandosi nella piazzetta centrale.
Le casupole erano come arroccate intorno all'unica chiesetta, sulla cui porta era raffigurata la sinistra Danza Macabra.
"Io ti lascio qui." Disse il giovane a Britty. "In quella locanda sapranno indicarti come raggiungere il castello di Lord Venturi. Buona fortuna." E andò via, lasciando sola in quel luogo, davanti alle tetre figure della Danza Macabra.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso   Rispondi citando