"Forse se lo saranno mangiati i topi..." disse Malvan alla Mentitrice mentre controllava che non ci fossero oggetti di un certo valore nella tomba "... hanno rosicchiato quasi tutto l'oro quei maledetti." Con un moto di rabbia. "Chissà, forse hanno poi causato anche qualche malattia a bordo. Però è strano... non abbiamo trovato nessun corpo sulla nave." Pensieroso. "Comunque fra l'equipaggio doveva esserci anche qualche bambino credo, visto il libro di favole che hai trovato. Mah, questa nave è tutto un dannato mistero." Mormorò.
Abigail seguì così quell'uomo, fino a raggiungere una carrozza davanti alla stazione.
Con essa lasciarono la caotica città, diretti nella campagna, immergendosi così in quel mondo bucolico e dominato dal verde.
Era una giornata di Sole, l'aria era fresca e limpida a causa del deciso vento che sferzava, a tratti con rabbia, le cime degli alberi più alti.
Il cammino non fu breve, ma portò la carrozza ad attraversare tutta la campagna fino al crepuscolo, quando i monti lontani apparvero poi più vicini.
Infine la vettura imboccò uno stretto sterrato, che divenne poi un lungo vialetto racchiuso da noci e sfociò in un bosco nel cui mezzo scorreva un canale.
Oltre questo sorgeva un antico castello.