Mi voltai ma non vi era nessuno.
Impossibile.
Avevo udito chiaramente dei passi.
Cercai di calmarmi pensando fosse solo suggestione ma il sibilo di vento che arrivò da una finestra contribuì invece a rendermi ancora più nervosa.
Il buio sembrava inghiottire la scarsa luce della mia candela e questo non aiutava affatto.
Il mio nome.
Lo avevo sentito distintamente pronunciare da una voce di bambino.
Impossibile eppure le mie orecchie non potevano essersi sbagliate ancora.
La stessa voce di bambino, piangeva.
Un brivido percorse tutta la mia schiena.
E di nuovo mi sentii chiamare.
Ero immobile, impietrita e incredula per ciò che stavo udendo.
Sobbalzai con il cuore in gola quando sentii ancora dei passi e così facendo spostai involontariamente la candela che andò a illuminare una parete.
Mi accorsi allora che vi era appeso un quadro.
Lo osservai disturbata, non vi era nulla di bello ed armonioso anzi, era assai inquietante con quei due bambini…
Bambini, come la voce che avevo udito…
Signora, mi sentii chiamare.
Era soltanto il domestico.
Questa volta era reale, si trovava dinanzi a me in carne ed ossa.
Lo guardai con gli occhi spalancati, ancora ancorata con il pensiero al quadro e a tutto ciò che avevo udito.
“Si… certo… la cena, giusto” mormorai a fatica forzando un sorriso tirato “eh questo viaggio mi deve aver affaticato molto… o la mia immaginazione…” farfugliai ancora “ senza parlare dell’atmosfera di questo posto… non trovate? Alquanto ehm cupo ecco, mi chiedo come mai mio zio lo abbia voluto acquistare.. già “
Stavo quasi blaterando per tentare di riprendere il controllo su di me, sulla mia mente e concentrarmi su cose concrete scacciando le sensazione di poco prima.
“Pensate che da domani potrò iniziare a sistemare… diciamo pure cambiare un po’ gli arredi?”
Ancora con la candela fra le mani che a mano a mano andava affievolendosi mi affrettai verso il domestico affinché mi condusse alla sala da pranzo.
“ Per caso voi avete idea a chi apparteneva prima il castello, ha tutta l’aria di essere stato trascurato da parecchi anni.. dico bene?”
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
__________________
It is saying that if you really desire something from the heart ... then the whole universe will work towards getting you that
Dacey "Karishma" Starklan
|