Era davvero uno spettacolo incredibile.
Tutto lì sembrava crescere a dismisura, con dei colori eccezionalmente vivi, profumi così intensi che quasi stordivano.
Anche il Sole pareva più caldo di quello che abitualmente vedeva Marin, visto che picchiava con forza, rendendo l'aria intrisa di umidità e incandescente.
Ad un tratto la ragazza sentì dei tamburi lontani.
Il loro suono era ritmico, martellante, al punto che sembrava parlare.
"Uccideremo gli umani... uccidremo gli umani... uccideremo gli umani..."
Cosi sembravano dire quei tamburi.
O forse era il Sole che picchiava troppo forte.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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