Era una soleggiata mattinata tropicale, con la foresta già pulsante di vita,di suoni e di colori.
Marin lasciò la tenda e si sedette con Garrison, Pablos e Skylar per la colazione.
Quel primo pasto della giornata era a base di frutta e latte di cocco.
Skylar e Pablosconsultavano alcune mappe e discutevano come continuare la loro esplorazione e come penetrare nella foresta equatoriale.
Finita la colazione, ai neri fu ordinato di preparare il tutto, visto la partenza era imminente.
Il ragazzo portò nei sotterranei del palazzo Britty, dove erano conservati centinaia di libri.
Ma quando la ragazza si avvicinò e toccò il primo di quei libri li vide poi letteralmente frantumarsi nelle sue mani, consumato dall'umidità e dalla polvere.
E ciò accadde anche agli altri libri quando Britty li toccò.
Tutti quei libri erano abbandonati a marcire nella polvere e nell'umidità.
"Beh, io non so come potrebbe funzionare questo macchinario..." disse Robertstein a Blangey "... ammesso che funzioni davvero..." perplesso.
Allora guardò il pannello davanti al posto a sedere della macchina.
C'erano diversi numeri, come se si potessero inserire delle sigle.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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