Ascoltai le parole del ragazzo. Un moto di tenerezza mi pervase, facendomi vedere lui come se fosse davvero un bambino.
“Certo, capisco ma…” io non ero di quel posto e se lì non c’era alcuna risposta, non aveva senso per me restare “Devo tornare a casa mia. Devo capire cosa sia successo a mia sorella, e non ho molto tempo.”
In quel momento, la mia mente fu attraversata da un lampo di genio.
“Conoscete per caso Lord Venturi?”
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