Marin telefonò agli studio televisivi dopo si registravano le puntate del programma, ma prima dovette parlare con diverse segretarie e assistenti, che la misero in attesa diversi minuti.
Solo dopo una lunga trafila riuscì a parlare con Bert Sper, il conduttore del programma.
"La dottoressa Marin..." disse divertito Bert "... se non sbaglio li è stata già mia ospite in studio, dico bene? E se rammento bene ha anche rifiutato il mio invito a cena, giusto?" Divertito. "Immagino quindi che questa telfonata sia il suo ripensamento, vero... dottoressa?"
"Eh, mia cara..." disse il regista a Britty "...dipendesse da me dirigerei solo film intimi, profondi, realistici... concederei alla sublime disciplina del Cinema, resa indegna settima arte dalla vuota società moderna, la sua pienadignità, come i tempi che furono... ma ormai le case di produzione professano solo ciò che può mutarsi in denaro, una rozza volgarizzazione della mitica Pietra Filosofale che avrebbe dovuto trasformare i mtalli vili in oro..." teatrale e pesante "... quindi, ahimè, mi toccherà invece dirigere questo nuovo e potenziale campione d'incassi per le brulicani masse ignaranti, mentre gli intellettuali con noia patrizia si delizieranno a distruggere nelle loro piccate e ficcanti recenzioni." Annuì. "Le riprese mi chiedi, mia giovane Costanza senza il tuo D'Artagnan? L'inizio è fissato fra 2 giorni. Ormai il Tempo è scandito dagli sponsor."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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