"Fermatevi, ragazzo mio!"
Forse potrei aiutarvi io!"
Gridò il menestrello a Cavaliere25.
"Sir Guisgard ha voluto incaricarmi
di una missione per un uomo d'armi!
Aiutatemi, vi prego, giovane scudiero,
a scortare la bella dama in un maniero!"
Aggiunse il menestrello.
Intanto, nel Castello del Doloroso Amore, la Sala Grande era illuminata dai grandi finestroni che si aprivano lungo le vaste pareti.
Cembelus fissò Talia e disse:
"Milady, in questo castello non troverete la morte, ma la vita. Amore rende schiavi, confusi, intontiti da un incanto che non ha nulla di naturale.
Il dolore, la sofferenza, il pianto, tutto giace ora nella medesima polvere, poichè Amore non potrà più nulla su tutti noi."
Ermaus più di una volta tentò col suo sguardo di sfiorare quello di Talia, ma ogni volta sentiva qualcosa nel suo cuore che cominciava a tormentarlo.
E Cembelus, rivolto a Hastatus, riprese a dire:
"Cavaliere, siete fiero nel portamento e superbo nelle parole... eppure avete offerto la vostra spada alla nostra causa."
"Quel cavaliere ha intriso di perfido veleno la sua lingua!" Intervenne Heylde. "E' tanto insolente quanto scortese!"
"Calmati, figlia mia. Oggi per noi tutti comincia una nuova vita ed io non voglio iniziarla con il sangue. Chiedo perciò a voi tutti di brindare al Doloroso Amore!"
"Ed a me non chiedete di brindare con voi?"
Tutti si voltarono e videro Anaclerio che sorrideva come chi stava per lanciare una sfida.
Era coperto da una lucente armatura ed avvolto da una tunica bianchissima.
"Lord Cembelus..." aggiunse il ragazzo "... proprio quando credevate di aver vinto, avete abbassato la guardia... ed io, come l'Angelo della Morte che trucidò i primogeniti egizi, ho raggiunto voi tutti per presentarvi il conto del mio signore."
E detto questo, il ragazzo indossò il suo elmo cromato, mostrandosi per quel che era veramente. il Cavaliere Bianco.
Nel frattempo, Elisabeth aveva deciso di seguire quel corteo funebre e chiedere per chi fosse ai due anziani.
"Nella bara vi è il corpo di una giovinetta" rispose uno dei due "che per amore si è tolta la vita."
"Eppure l'amore è vita, non morte!" Intervenne l'altro.
Ad un tratto apparve loro il fanciullo dai biondi capelli.
Guardò Elisabeth e sorrise.
"Secondo te Amore è vita o morte?" Chiese ad Elisabeth. "Cosa c'è veramente in quella bara, secondo te?"