In un attimo Marin fu nel letto di Bert e per tutta la notte fecero l'amore, fino a cadere stremati poco prima dell'alba, quando le prime luci di levante iniziavano a tingere il cielo sulla brughiera.
A svegliarli fu il maggordomo bussando alla porta della stanza.
"Buongiorno, signori." Disse entrando e guardando i 2 sotto le lenzuola senza tradire emozioni. "Volevo informarvi che partiremo fra un'ora per il porto di Baias." Fece un cenno con il capo e andò via.
"Che gente..." mormorò Bert.
"In verità" disse Jean a Britty "non so chi siano. Anzi, ora andrò a conoscerli, visto che prima o poi devo farlo..." inserendo la marcia "... tu? Preferisci che ti riporti in hotel?"
Sunis scese al pianterreno e poi uscì dall'ingresso arrivando nel cortile, dove trovò un'auto sportiva, da cui scese un tipo che la fissava con un risolino.
"Ehi, guarda guarda..." disse lui accendendosi una sigaretta "... chi l'avrebbe detto che la ragazzina scontrosa e solitaria sarebbe diventata una scrittrice di successo..." divertito "... allora quei racconti che scrivevi a scuola valevano davvero qualcosa..." fumando irriverente, per poi buttare in terra la sigaretta.