Anche Laudrup, dopo Marin, salutò e alla fine nel giardino restò solo Fellay.
Un attimo dopo, quando fu certo che la ragazza e lo sportivo fossero andati a letto, fece un cenno e dai cespugli emerse una figura.
"Ulpa..." disse Fellay "... di cosa parlavano la dottoressa Marin e il signor Laudrup prima del mio arrivo?"
"Lui credeva che lei fosse un'altra." Con voce sensuale lei.
"E chi?"
"Non ha pronunciato alcun nome."
"Solo questo?"
Ulpa annuì.
"Va bene..." mormorò Fellay "... andrò anche io a riposare un pò. E forse dovresti anche tu. Vai, su."
E i 2 si separarono.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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