Intanto, fra situazioni di ogni tipo e propositi più o meno cavallereschi, per la strada principale di Camelot apparirono due misteriose figure.
Di fiero e nobile portamento vagavano furtivi, senza prestare troppa attenzione a ciò che accadeva per il reame.
Ad un tratto, giunti nella locanda, cominciarono a fare strane domande al padrone di quella.
"Dite" cominciò a chiedere uno di loro "vi capitò di incontrare una dama dal bellissimo aspetto ma dai modi guardinghi?"
"Non saprei..." rispose l'oste "... qui giungono ogni giorno tante persone..."
"Sforzatevi" intervenne l'altro dei due poggiando sul bancone una moneta d'oro "e noi ve ne saremo grati."
"Si, ora ricordo!" Esclamò l'oste, prendendo con avidità quella moneta. "Era una bellissima giovane, coperta da un lungo mantello. E girava con una borsa colma di monete d'oro!"
"Siete certo di questo?"
"Che il diavolo mi prenda se mento!"
"E dove era diretta?" Chiese uno dei due.
"Credo sia ancora per le vie di Camelot..." rispose l'oste "... dopotutto era solo una donna e non aveva con sè un cavallo."
"Grazie." Disse l'altro.
E i due misteriosi individui uscirono dalla locanda senza aggiungere altro.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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