Intanto, il cammino nel tunnel procedeva senza apparenti ostacoli o difficoltà.
"Quelle donne" rispose Guisgard senza voltarsi indietro "sono abituate a trattare con ogni tipo di individuo. Sapranno cavarsela, le conosco. Nessuno troverà, per il momento le nostre tracce."
E dopo aver percorso un bel tratto di quell'angusto passaggio, i due si ritrovarono sotto una cavità, seminascosta da sterpi e rovi.
"Eccoci..." disse Guisgard "... ci siamo."
Allora si arrampicò fino a quell'apertura e poi aiutò anche Talia a venire fuori.
Davanti a loro apparve allora una casa.
"Deve essere il luogo indicatoci da Celia." Disse Guisgard.
Avvicinatisi all'entrata della casa e bussato alla sua porta, un uomo giunse ad aprire.
"Salute a voi, buon uomo." Cominciò a dire Guisgard. "Siamo buoni amici di lady Celia. Abbiamo bisogno di un alloggio per la notte. Potreste aiutarci?"
"Amici di lady Celia?" Ripetè l'uomo. "Certo. Seguitemi."
E li condusse in una delle stanze di quella casa.
"Potrete dormire qui." Disse. "E domattina penserò io a farvi trovare un decente pasto. Vi auguro una serena notte."
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|