Nel frattempo, sulla via che conduceva a Camelot, Polgara si era mostrata ai due soldati del vescovo.
Questi risposero alle sue domande e descrissero Guisgard con molta precisione, compresi gli aspetti del suo carattere.
"Il capitano è molto abile e veloce con la spada..." disse uno dei due "... in accademia fu la sua abilità come soldato che gli permise di non essere espulso, nonostante la sua particolare indole."
"Infatti" intervenne l'altro "è sempre stato un uomo istintivo e talvolta avventato. Si racconta che, prima di entrare in accademia, venisse sempre coinvolto in risse e duelli. Qualcuno afferma che abbia sostenuto decine di duelli senza essere mai sconfitto. Ma questa mi sembra un pò un'esagerazione, in verità."
"Forse può aiutarvi, milady, il fatto che grazie a lui, dalla guardia vescovile fu cacciato l'ex capitano della guardia Cosimus." Aggiunse l'altro. "Pare infatti che Cosimus fosse un violento e un sanguinario. Maltrattava i prigionieri e stuprava le donne incarcerate. Guisgard lo denunciò e Cosimus fu espulso. E proprio Guisgard venne nominato al suo posto capitano della guardia vescovile."
"E destino beffardo..." intervenne l'altro "... ora è Guisgard ad essere accusato di un crimine orrendo."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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