Osservai quel giovane per un momento, era indubbiamente molto sicuro di sé e mi parve anche vagamente presuntuoso... però era molto gentile.
“Oh, io...” mormorai a disagio, lanciando un'occhiata alla zia, la quale tuttavia si limitò a sorridermi.
Sorrisi anche io... dopotutto ero stata educata a questo per tutta la vita, ero brava: scelsi un compromesso.
“E' un così gentile invito, signore...” risposi lentamente, modulando il tono “Purtroppo questo non è il momento, temo: adesso è tardi e noi stavamo tornando a casa! Sarei, tuttavia, felice se ci accompagnaste per un tratto di strada.” soggiunsi “Se lo desiderate!”
Sorrisi di nuovo tra me... quel pallone gonfiato del mio precettore non avrebbe mai immaginato una situazione di questo genere in questo villaggio, ma in fondo aveva ragione: l'educazione è educazione e la si adatta a qualsivoglia caso. Chissà se avrei mai più avuto l'occasione di dirglielo! Il sorriso mi si allargò all'idea.
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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