Il nano, ben legato, in breve fu subito sotto l'effetto del siero di Polgara.
"La strada giusta..." cominciò a dire visibilmente intontito "... è quella di destra... essa vi condurrà in Cornovaglia..."
"Bene!" Esclamò Mion. "Ora che ci ha rivelato ciò che ci interessava, direi di uccidere questo insolente nano! E se permettete voglio essere io ad avere questo piacere!"
"No, fermatevi!" Intervenne frate Adamoc. "Orami costui ci ha rivelato l'informazione che ci occorreva. Ucciderlo sarebbe solo un vile omicidio."
"Frate, pensate alle anime, mentre ai corpi ci baderò io!" Rispose Mion. "Costui è un fellone! Il suo cuore è estraneo alla cortesia, quanto il suo corpo lo è alla bellezza! Si è comportato con superbia ed ora riceverà ciò che merita!"
"Indegni briganti!" Ringhiò il nano. "Non solo mi negate ciò che ho vinto con l'indovinello, ma mi minacciate anche di morte! Ma sappiate che io vi maledirò per il resto delle vostre infime esistenze!"
"Taci, maledetto!" Urlò Mion. "Hai sputato il tuo ultimo veleno!"
Ed estrasse la spada per ucciderlo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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