"Perchè l'avete fatto??Frate dite una preghiera veloce per lui e poi via proseguiremo"
Mion era stato sanguinario e questo non mi era piaciuto, però aveva bloccato la maledizione del nano. Raccolsi il talismano che il nano mi aveva gettato dietro, in realtà era un amuleto protettivo che mi era realmente stato regalato da un principe d'oriente. Lo rimisi al collo e poi voltandomi verso i due dissi:"andiamo dobbiamo attraversare il bosco prima del calar della notte" e così imboccammo il sentiero di destra.
"Rubens vai in avan scoperta e fammi sapere se ci sono pericoli in agguato. Ora basta mi sono proprio stancata, l'indomani voglio iniziare a vedere le colline della Cornovaglia".
Galoppammo, galoppammo, potevo sentire il respiro di Diamante, il suo cuore che sempre più velocemente accelerava. Potevo sentire il fresco dell'aria, i profumi del bosco penetrarmi attraverso la pelle e rendermi libera e viva. Poi però la vegetazione si infittì e dovemmo rallentare il passo. Guardai Adamoc da dietro, le spalle erano larghe e forti, le testa curva ma di nobile portamento, lo sguardo vivo ed intelligente. Mi avvicinai a lui:"Frate, posso disturbare il vostro silenzio? Ho una domanda da porvi. Io sono stata mandata dal vescovo alla ricerca di questo Guisgard, ma ditemi voi potete vedere com'è, che uomo è in realtà? Cosa mi devo aspettare da lui?"
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