Citazione:
Originalmente inviato da llamrei
E' notte fonda quando, ormai, Lady Llamrei riesce a cedere alle braccia di Morfeo....queste notti afose rendono difficile il sonno anche agli abitanti di Camelot.
Quando, all'imporvviso, viene scossa da urla di giubilo e caciara assordante.
Si alza e si avvia alla finestra che si sporge sulla Piazza delle Feste. Nota un campanello di persone..forse guardie...che alzano al cielo le loro braccia e invocano all'unisono un nome: Guisgard!
"Sir Guisgard è tornato, finalmente!"
In un batter d'occhio Llamrei si infila la prima veste che trova a portata di mano e si reca nella Piazza.
"Con molto piacere vi ritrovo, Sir. Sembrate essere più pimpante di quando vi avevamo lasciato qualche tempo fa." Con un risolino amichevole, Llamrei si avvicina al cavaliere." Caro amico, noto oltresì, che siete in gran forma: ciò mi consola perchè vi è del lavoro arretrato che vi aspetta e le vetrate della Sala delle Feste da far specchiare  ....Ah....non potevate far rientro in pieno giorno? Avete destato il mio riposo  ....Ben ritornato Sir"
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E ovviamente il Primo Cavaliere non rifiuta mai un compito impostogli da una bella dama...

GUISGARD: Fatto, milady! Ora la Sala delle Feste è davvero pulita e splendente!
LLAMREI: Ah, sir! Siete abile tanto con la spada, quanto con lo straccio! Sorprendente!
GUISGARD: Ed ora, mia bella signora, posso osare richiedere il premio promesso?
LLAMREI: Ma certo, milord! L'avete meritato! Anzi, quel premio l'avrete proprio adesso!
GUISGARD: Benissimo, milady! Allora la mia fatica avrà la ricompensa tanto sospirata!
LLAMREI: Caro e valoroso Amico, è di vostro gradimento una bella e salutare cavalcata?
GUISGARD: Certo, milady! Datemi solo il tempo di un bel bagno e cavalcheremo insieme!
LLAMREI: Senza fretta, cavaliere! Il mio cavallo da domare attende solo voi! Chiunque lo teme!
GUISGARD: Ma come, dolce amica? Voi non verrete con me nel bosco a cavalcare?
LLAMREI: Eh, no! Grazie a voi il castello è pulito ed io riposerò! Ah, il mio cavallo ama scalciare!
SCUDIERO DI GUISGARD:
Ah, povero padrone, che hai sgobbato nel castello
e sognavi quel premio proprio nel momento più bello!
E invece dei sospiri di belle dame tutte da conquistare
ti ritrovi i calci di un cavallo assai selvaggio da evitare!