Nel frattempo, nel fienile Guisgard era alle prese con Polgara.
"Certo che voi picchiate forte, milady!" Disse dopo essere stato colpito dalla ragazza.
La fissò e con un sorriso continuò:
"Sua grazia il vescovo? Beh, se ricordo bene, lui già decise sul mio conto... quando mi cacciò dalla sua guardia."
Estrasse allora la spada e con fare guascone aggiunse:
"Catturato da una dama? Devo dire che non avrei mai immaginato un simile finale per questa storia... solitamente di una donna, specie se bella come voi, preferisco innamorarmene... ora invece voi mi chiedete addirittura di battermi... in guardia allora!"
E cominciò a menare fendenti rapidi e precisi, costringendo Polgara sulla difensiva.
"Devo ammettere che siete abile con la spada..." riprese a dire "... ma trovo che la vostra guardia sia troppo alta, lasciando troppi punti scoperti... ed io amo colpire sempre al cuore, milady... facendo spesso centro!"
E riprese a duellare, senza però mai affondare veramente i colpi, per paura che la sua ferita potesse riaprirsi.