Nel frattempo, poco fuori Capomagnus, Guisgard e Polgara erano giunti presso un laghetto.
"Il vescovo mi vuol bene come un figlio, dite? Eppure non mi fu data nemmeno la possibilità di difendermi! Fui cacciato dalla guardia vescovile e bollato come volgare assassino!" Disse.
Poi con un mano allontanò quella di Polgara.
"Non mi occore nessun rimedio per la mia ferita! Che senso ha curarmi, se poi sarò appeso per il collo!"
Fissò la donna e continuò:
"Quando cominciò questa storia la mia priorità era fuggire da tutto questo e rifarmi una vita. Ora invece vivere o morire mi interessa ben poco... volete che vi segua? E sia... ma ho qualcosa da fare prima... qualcosa che né voi, né sua grazia il vescovo, né nessun altro potrete impedirmi di compiere... se avete qualcosa in contrario, allora regoleremo il tutto battendoci..."
Ed estrasse la sua spada.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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