Ma proprio mentre Guisgard e Polgara erano faccia a faccia, si udì un cane abbaiare con forza.
Un attimo dopo dagli alberi emersero Maladesh, Cavaliere25 e i due assistenti.
"Vedo che vi appartate in posti alquanti romantici!" Esordì Maladesh. "Peccato che come posto non sia altrettanto sicuro!"
"Bene, ci siamo tutti, quindi!" Disse Guisgard.
Ma proprio in quel momento qualcun altro arrivò al lago.
"Iwan!" Esclamò Guisgard.
"Ti stavamo cercando!" Disse Iwan affiancato da due dei suoi.
"Ora non ho tempo..." rispose Guisgard "... regoleremo un'altra volta la nostra questione."
"No, lo faremo ora!"
"Vattene, Iwan!"
"Finchè vivrai sarai sempre un fantasma tra me e lei..."
"Di chi parli?" Chiese Guisgard stupito.
"Di Talia!" Rispose Iwan. "Ora ci batteremo... per lei!"
"Non mi batto per ciò che non mi appartiene!" Disse Guisgard.
"Tu menti!" Accusò Iwan.
"Iwan... tu ed i tuoi pensieri siete l'ultimo dei miei problemi..."
"Maledetto! Ora ci batteremo!"
"Vattene, ti dico!"
"Se non ti batti non saprai mai dove si trova lei ora..."
"Signore, il piano..." tentò di interromperlo il suo compagno.
"Zitto!" Lo riprese Iwan.
"Cosa sai tu di lei?" Urlò Guisgard. "Come fai a sapere dove si trova? Allora sei immischiato nel suo rapimento?"
"In guardia!" Urlò Iwan lanciandosi su di lui.
Ed i due iniziarono a battersi...
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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