[Guisgard]

Adoro passeggiare per le strade di Camelot a quest'ora della notte.
Quando il silenzio invade e domina ogni angolo.
Un silenzio che sa far zittire i pensieri più tristi e meno piacevoli.
Un silenzio che ti svuota e ti prepara ad inseguire i sogni della notte.
E quando li hai raggiunti, allora ti senti capace di tutto.
Cammino solitario dove nessuno può scorgere i sospiri del mio cuore, dove i miei desideri più belli non fanno più rumore, rischiando di confondersi con le voci che animano il giorno.
Cammino fra le antiche mura, le strade lastricate, all'ombra delle alte torri piegate quasi dalla luminosità senza tempo della Luna.
Già, la Luna.
Antica e nobile compagna di tante notti, di tanti sospiri e di tanti sogni.
Vista dal silenzio delle strade di Camelot mi appare ancora più bella.
La fisso e sento che ne sono follemente innamorato.
Se si amasse così una donna, con questa intensità, con questo trasporto, allora si sarebbe trovato l'amore vero, quello da romanzo.
Parlo alla Luna.
Lo faccio ogni notte.
Lei mi ascolta, lo so.
E quando è prossima a mostrarsi ai miei sospiri, si fa annunciare come una nobile dama dal suo balcone.
Ed allora comprendo cosa videro Lancillotto, Tristano, Romeo, Bassanio, Cyrano e Cristiano.
Come è bella La Luna.
Così enigmatica, sfuggente, eterea.
Ma so che si accorge di me.
E restiamo a fissarci.
Fino a quando si ritira, perchè non avrei la forza di lasciarla per primo.
Adoro camminare per le vie di Camelot a quest'ora della notte.
Ne rubo ogni immagine, ogni suono, ogni eco.
E tutto mi appare per quello che è: il preludio ai sogni più inseguiti, più ambiti, più invocati, più belli.
E dal cuore della strade di Camelot, il vostro cavaliere augura a tutti una buonanotte...