Nella foresta intanto, Guisgard restò quasi rapito dalla grazia e dalla dolcezza di quella misteriosa damigella.
"Vogliate scusarmi, milady..." disse "... purtroppo questo luogo sembra infestato dalle forze del male ed io pare che abbia perso la capacità di riconoscere un nemico..."
Fece qualche passo in avanti per poi fermarsi, come se qualcosa di spirituale proteggesse quella ragazza.
"Riposarci dite, lady Empi? Impossibile... tutto ci è ostile, compreso il tempo..."
"Ma siete una sacerdotessa o cosa?" Intervenne Maladesh.
"Ehi, capo..." gli disse sottovoce uno dei due assistenti "... una ragazza sola in questo posto... non vi sembra strano?"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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