Siete entrati in una zona della foresta in cui il tempo non esiste <affermò con un lieve sorriso la fata allungando il braccio verso Guiscard con la mano tesa come a volerlo invitare ad avvicinarsi> La Terra ha guidato i vostri passi verso il sacro cerchio <volse poi il volto sereno verso Maladesh, lentamente> Al centro di questo bosco vi è un cerchio di antiche querce. Hanno visto molte lune e molte generazioni di umani <tacque per un attimo come se temesse di rivelare la sua vera identità> Non è concesso ad occhio mortale conoscere questi luoghi ma la Terra vi ha condotto qui e come sua figlia sono qui ad accogliervi e ad offrirvi il mio aiuto.<con il braccio ancora teso verso Guiscard continuò> Seguitemi, quella ferita non vi farà vedere alcuna torre se non la curate <tacque infine ed attese. Sapeva bene che nessuna illusione fatata può nulla contro la volontà degli umani. Era la volontà che più invidiava a quei mortali e se loro non avessero voluto, se loro non avessero creduto nel profondo alle sue parole, non avrebbe potuto aiutarli>
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