Intanto, nella foresta, Empi cominciò, nella sua reale forma, a seguire Guisgard da lontano, quando una voce alle sue spalle la chiamò.
"Dove stai andando?" Chiese.
Ella subito riconobbe quel personaggio: era Puck Fellow, un elfo che conosceva praticamente da sempre.
"Prima ho visto tutto, nascosto in una fonte..." continuò a dire "... ed ho visto come hai dato il tuo aiuto a quell'umano! Possibile che tu non riesca ad obbedire alle nostre leggi? Re Oberon ha vietato a tutti noi abitanti dei boschi di aiutare gli umani! Ormai loro hanno abbandonato le antiche usanze ed i riti primordiali della Terra! Ma tu, come al solito, fai sempre di testa tua! E, come se nulla fosse, dopo averlo aiutato, ti metti pure a seguirlo, quasi a voler diventare la sua protettrice! E sai bene, comunque, che anche con i nostri poteri non possiamo interagire più di tanto con il loro mondo! Avanti, sentiamo, cos'hai da dire a tua discolpa?"
Ma proprio in quel momento Empi si voltò e vide Guisgard ed i suoi compagni lontano, giunti davanti alla torre, dove giacevano senza vita innumervoli corpi di cavalieri caduti in battaglia.